Nato a Roma nel 1954 Raffaele Santilli esordisce come fumettista nel 1973, giungendo ben presto ad occuparsi di tematiche simboliste e oniriche, allargando il suo contesto immaginario al surrealismo tramite la pittura ad olio.
La sua prima mostra a Milano, nel 1986, lo vede calato in un surrealismo lirico ricco di immagini suggestive, le stesse che subiranno una trasformazione e una liquefazione informale durante il periodo che da Bergamo si trasferisce a Barcellona, per poi completarsi in una minuziosa veste minimalista al rientro a Roma nel 1991, consolidando uno stile personale che ha attraversato con devozione e ammirazione un cammino e un lavoro di studio di tutta la pittura astratta del Novecento.
1972 Mostra collettiva di grafica, Palazzo Comunale Viterbo
1973 Inizio attivita’ fumettistica (fino al 1997)
1975 Quadri naif, Studio Barresi
1979 Premiato alla Mostra-Concorso del fumetto artistico “Immaginaria” indetta dal Comune di Venezia
1980 Documentario in autovisivi per Plasmon, Studio Elisei, Milano
1980 Manifesti pubblicitari per coop. Teatrale “Quellidigrock”, Milano
1980 Illustratore per la rivista di ecologia “Il Girasole”
1983 Primi acquarelli in stile fumettistico
1985 Illustrazioni di libri per bambini, Edizioni Janus, Bergamo
1986 Mostra personale di pittura Galleria Braidense, Milano
1986 Collettiva di pittura, Studio Panicati, Milano
1987 Personale di pittura Galleria La Sponda, Palazzo Cenci Roma
1988 42′ Parallelo, mostra di pittura con A. Vinas, Galleria “Oro del tempo” Roma
1988 Personale di pittura, Sala Almirall, Barcelona
1989 Collettiva di pittura, Sala Metropolis Roma
1989 Collettiva di pittura, Sala Allmirall, Barcelona
1990 Personale di pittura, Galleria Carmen Andrade, Madrid
1991 Personale di pittura, Caixa de Estavils de Catalunya, Barcelona
1992 Personale di pittura, Museo dei tessuti stampati, Premia’ del Mar
1993 Personale di pittura, Galleria “4 Rue Balz”, Arles
1994 Personale di pittura, Restaurant du Beaux Art, Paris
1995 Personale di pittura Centro Eralov, Roma
1997 Personale di grafica e pittura, Sala Occhuzzo, Chiavari
1999 Collettiva di pittura, Sala Class 2000. Bergamo
2000 Collettiva di pittura, Sala Almirall, Barcelona
2001 Collettiva grafica e pittura sui temi infantili, Sala delle conferenze Biblioteca Comunale, Cerveteri
2002 Organizzazione di opere infantili, Spazio Karuna, Roma
2006 Personale di pittura, Blu di Prussica, Piacenza
2010 Personale di pittura, Studio Ribichini, Roma
2011 Personale di pittura, San Nicola, Blera
“Quando dipingo la mia ricerca e’ sempre tesa alla descrizione di un sentimento che unisca il finito con l’infinito. Tutti gli oggetti rappresentati sono in condizione di dipendenza, in modo da conferire alla rappresentazione una apparente relativita’ che si erge pero’ ad assolutezza per ristabilire un significato, quello dell’essere. Questa mia pittura attuale vuole ritornare al mondo percettivo, alla guarigione che tende ad una sintesi dopo la dissoluzione. Il linguaggio pittorico erompe in un vocabolario chiaro, diurno, solare che tende ad un’effettiva autosufficienza la cui unica funzione e’ la contemplazione appagante di forma e colore. In questo libero movimento e’ anche possibile scorgere reminescenze pittoriche, e io ritrovo il piacere liberarle dalla storia e di riportarle ancora nel presente”.